L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Per leggere il bel libro di M. Pia Santangeli bisogna immaginare un tempo meno dispersivo di questo, meno intriso di faccende globali e tornare a questi nostri paesi dei Castelli Romani, da quelli montani (Rocca di Papa, Rocca Priora) a quelli che guardano il mare da dolci colline (Ariccia, Genzano, Nemi, Albano), fantasticando di un tempo in cui non c’era ancora la televisione. Preferibilmente d’inverno, quando luci meno violente di quelle odierne illuminavano, nemmeno bene, la piazzetta e la chiesa e, com’è comprensibile, per le strade spazzate dal vento gelido o dal nevischio, fattasi notte non s’incontrava più anima viva. Ma tutte le altre anime si; fantasmi, pantasime, anime sante pronte al soccorso dei viventi e streghe che, seppure usavano palesarsi a notte più fonda, potevano apparire al passante ‘ritardatario’ ai crocicchi (trivi e quadrivi) dai quali si spartivano le strade più solitarie fra l’ultima casa del paese e gli orti e le vigne circostanti. Folletti e lengheri pare abitassero proprio assieme agli umani, spesso affezionati ad una famiglia specifica con la quale, se non si aveva l’accortezza di mantenere il segreto fino in fondo, potevano anche traslocare volentieri. Tutte le storie ci piace immaginarle ‘contate’ davanti alla fiamma viva di un camino, le famiglie e i vicini radunati per qualche festività o in una serata nella quale, semplicemente, si condivideva un bicchiere di vino. Ravvisabili, fra i tanti episodi, gli echi della letteratura colta che diventava mito per farsi popolare, o i racconti di antichi viaggiatori che elogiando luoghi o manufatti visti nel loro vagare, davano la stura a leggende sulla presenza o la simbologia benefica o meno di certe figure. I ‘cunti’ potevano prestarsi a tracciare linee di demarcazione invisibili a protezione delle paure e dei tabù più diffusi: da quella del buio a quella per i luoghi solitari. E dopo la lettura, se ci si incammina nel bosco in penombra può anche sembrare che da dietro un masso...
La Scrittrice, secondo quanto da lei stessa più volte dichiarato, non essendo nativa dei Castelli Romani, ha sentito fortemente l’esigenza di conoscerli nel profondo soprattutto attraverso i racconti e le parole vive delle persone che vi abitano, in modo da penetrare più intimamente nella loro realtà antropologica .Per raggiungere questo obiettivo bisognava raccogliere le storie che si tramandavano, fino a qualche anno fa, di padre in figlio e che si raccontavano la sera intorno al focolare domestico.E così la Scrittrice, attraverso una fitta rete di “informatori”, ha collezionato racconti di streghe, folletti, lupi mannari, chiocce d’oro e anime sante, tutti personaggi percepiti come realmente esistenti nella vita quotidiana. Come spiegare eventi negativi? Erano senz’altro dovuti all’opera delle streghe, o dei lupi mannari. E gli eventi positivi? Per quelli erano senza dubbio intervenute le anime sante, che avevano proprio la missione di portare aiuto in situazioni di pericolo. Ecco perché era importante riunirsi intorno al focolare la sera e scambiarsi le chiavi di lettura di un mondo in cui il singolo avrebbe potuto facilmente soccombere. Il linguaggio usato da M.P. Santangeli , leggero ma preciso nel riportare esattamente le parole adoperate nelle testimonianze, in modo da alterare il meno possibile il contesto culturale in cui sono situati i racconti, avvicina questo libro in modo impressionante al linguaggio che Italo Calvino ha utilizzato nelle sue memorabili “Fiabe Italiane”.L’Autrice, un folletto lei stessa, ci incanta con una prosa impeccabile e svagata, frutto di grande maestria stilistica.Una copiosa e puntuale bibliografia completa un libro di rilievo nazionale anche in ragione del fatto che la Scrittrice ha operato continui raffronti con analoghi racconti presenti nell’immaginario popolare di diverse regioni italiane.
Ho trovato questo libro di M.P.Santangeli interessante e molto originale.L'autrice non si è limitata a raccogliere i racconti della tradizione orale dei Castelli Romani,ma li ha collegati,per somiglianza o differenza,con storie di varie regioni italiane.Inoltre ha fatto la stessa operazione con situazioni tratte da libri di scrittori della letteratura "colta" che hanno accennato a temi simili:Deledda,Levi,Belli,Basile,Buzzati,Calvino.....Oltre alle streghe,ai lupi mannari,ai folletti,alle Anime Sante,si incontrano strani personaggi come "u tagghiagrassi" di Cerignola che,armato di lunghi e luccicanti coltelli,taglia il grasso ai bambini che escono nelle ore pomeridiane della calura estiva.Un viaggio pieno di sorprese.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore