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scheda di Bonino, G. L'Indice del 2000, n. 04
Leslie Stephen è un personaggio multiforme, noto in vari ambienti per aspetti diversi della sua attività. Filosofo (autore della fondamentale History of English Thought in the Eighteenth Century, 1876), direttore del gigantesco Dictionary of National Biography, pioniere dell'alpinismo e, non ultimo tra i suoi titoli, padre di Virginia Woolf, che ne diede un ritratto non proprio lusinghiero nel signor Ramsay di Gita al faro. Come viene rilevato nell'introduzione di Pietro Crivellaro, in quanto alpinista Stephen può essere considerato come la terza figura di una triade che lo vede in compagnia dei forse più noti (per gli alpinisti) Edward Whymper e Albert Frederick Mummery; anche Il terreno di gioco dell'Europa costituisce in qualche modo una triade insieme a Scrambles amongst the Alps (di Whymper) e My Climbs in the Alps and Caucasus (di Mummery). Come il titolo stesso del libro suggerisce, Stephen vede l'attività alpinistica come uno sport (la concezione che avrebbe poi prevalso), opponendosi sia a chi riteneva necessario giustificarla con finalità di tipo scientifico, sia a chi ne faceva un'impresa eroica e in qualche modo adatta solo a superuomini. L'ironia e l'understatement fanno della prosa di Stephen qualcosa di molto lontano dalla retorica di un Guido Rey o di un Eugenio Guido Lammer a cui forse la tradizione della letteratura alpinistica italiana è più avvezza. Qualche volta, però, anche l'ironia e l'understatement possono trasformarsi in una retorica un po' stucchevole. Il libro comprende i resoconti di numerose ascensioni classiche, soprattutto nell'Oberland bernese, ma anche alcuni capitoli dedicati a più sedentarie villeggiature nelle Alpi.
Guido Bonino
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