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Anno edizione: 2022
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Il titolo originale in francese è "Passés singuliers" e fa capire che si tratta di un saggio, non di un pamphlet. Traverso non si schiera contro la presenza dell'io nella scrittura della storia, ma s'interroga su cause ed effetti. Ne analizza il "presentismo", e il cap. 8 staglia l'io dello storico sullo sfondo della razionalità neoliberista. A mio parere, il problema sta nell'incrocio tra scrittura dello storico, scrittura dell'intellettuale e ambizioni letterarie: il presente dello storico che indaga il passato è interessante non quando diventa intimo, ma quando produce dibattito o contribuisce a definire categorie utili per leggere il proprio tempo. Interessanti i cap. 4 e 7 che contengono rassegne su libri di storici che immettono l'io nel racconto e di scrittori (Cercas, Sebald ecc.) che indossano occhiali da storico. Traverso individua 4 tipi di autobiografia storica (cap. 3): autobiografia in quanto tale, filtrata da documenti, intellettuale, singolare nel proprio tempo storico. Da Lejeune, aggiunge al patto autobiografico il patto storiografico in rapporto alla prova referenziale (cap. 5). Pedullà (p. 136) ha notato che storico e romanziere convergono su dispositio ed elocutio mentre divergono nell'inventio: là dove il romanziere inventa, lo storico dispone solo di tracce frammentarie (Ginzburg p. 139). Tornano utili le riflessioni di Nora su memoria e storia (p. 18), quelle di Cercas sul romanzo come indagine del passato che s'insinua nel presente (p. 120), di Jeanelle (p. 7) sulla dialettica tra destino individuale e collettivo (v. epilogo sulla Hartman). Abbastanza utile il concetto psicanalitico di perlaborazione di Friedlander (p. 51). Meno utili le riflessioni di Jablonka (p. 83), il reciproco di quelle che furono di Manzoni, che prende a riferimento Michelet, già sezionato da Barthes, e (p. 114) non può celare il discorso indiretto libero. Saggio molto interessante.
Importante e interessante riflessione metodologica sulla recente storiografia soggettivistica, che ci permette di comprendere meglio le commistioni tra storia e letteratura a partire da diversi romanzi e altrettanti studi storici.
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