L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Una ricostruzione di uno studioso di Buenos Aires, con una ottima appendice di Maria Turchetto. In pratica qui si critica l'opera Impero di Hardt-Negri sotto più profili. Addirittura per il suo moderatismo (!?) e per le molte lacune e frettolosità teoriche, che portano Hardt e Negri per l'A. ad una quasi accettazione (almeno per coloro che non approfondiscono e leggono Impero da neofiti) della globalizzazione e dei suoi esiti. E' un sistema che guarda al totale e che per capire appieno dovrebbe richiamarsi al percorso di "formazione" (sic!) di Negri che è impastato non solo di Spinoza, Althusser, Della Volpe, Deleuze, Guattari, Foucault, Luxemburg e molti altri. Il controllo globale e la struttura di comando mondiale sarebbe l'esito di questo Impero, ciò per l'A: costituisce una parte di un ragionamento effettivamente originale per l'A. Interessante è lo svisceramento dell'approccio (metodo?) di Negri per cui esiste solo una verità a posteriori - dopo l'esperienza - di ciò che è avvenuto. Fuori dal determinismo e svelando l'antagonismo, recuperando l'azione umana in una storia che si fa e che rimane sempre aperta. Si rifugge così da trascendentalismi nell'immanenza di questa azione connessa al pensiero spinoziano e di altri pensatori perlopiù francesi. Il postimperialismo e il capitale finanziario transnazionale nella funzione degli USA. Il capitalismo effettivamente è un sistema mondiale, ma Negri critica la teoria delle dipendenza (compiendo un grave errore per l'A.), del sottosviluppo e del sistema.mondo? Il terzo mondo, il sud e le periferie sono però categorie che omologna o le differenze, ma che potrebbero unificare una opposizione internazionale: quanto può essere realistico? Un libro abbastanza interessante perchè spiega anche a chi non ha avuto modo di infliggersi le pietrose (complesse e complicate) letture di Negri, il peso della sua storia politica e personale che influenzano o si incarnano nelle tesi (e nei presupposti teorici) di Impero.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore