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Prima di fare una breve recensione di questo libro devo correggere il voto dato ad un altro di Lovecraft :"I Capolavori". Dopo aver parlato molto bene dell'autore gli ho assegnato solo tre "pallini" :una distrazione,volevo che fossero cinque,il massimo !Per "Racconti 1897-1922" tre,invece, vanno benissimo. Contiene ottime storie ma anche racconti giovanili piuttosto acerbi e francamente un po' zoppicanti,ingenui e con chiari riferimenti a Poe.E' leggibilissimo ma i veri capolavori sono nei volumi successivi,in ogni caso consiglio di appropriarsi anche di questo,serve per rendersi conto dell'evoluzione di "H.P.L" da semplice imitatore ad autore-simbolo della letteratura "maledetta".
Splendidi racconti. Si parla tanto di letteratura horror, in realtà fra questa c'è ben poca letteratura che oggi provoca qualche forma di paura. In questi racconti di Lovecraft c'è questo e ben altro, c'è anche tanta, tanta filosofia, la più radicale che si possa immaginare. Testo consigliatissimo, come consigliatissima è anche una delle principali fonti di Lovecraft, John Uri Lloyd, penso soprattutto al suo abissale romanzo "Etidorhpa".
L'edizione Mondadori dei racconti di Lovecraft non deluderà sicuramente chi ancora non conosce questo magnifico scrittore dalla fantasia infinita; quasi "oppresso" da incubi, sogni e visioni notturne di creature e universi inquietanti e terrificanti. Ottimo l'apparato bibliografico che lo correda e le introduzioni che precdono ogni singolo racconto. Da leggere!
Recensioni
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Da Robert Bolch a Fritz Leiber, Henry Kittner e, indirettamente, Ray Bradbury, Lovecraft ha esercitato un influsso determinante su gran parte della narrativa fantastica del dopoguerra. Nei racconti Lovecraft rivela l'invidiabile capacità di gettare un ponte tra il mondo dei sogni e quello della veglia, finché a poco a poco l'uno trascolora nell'altro in un'amalgama originalissimo. Abissi senza fondo che si spalancano su altre sfere di realtà, corridoi sotterranei che si snodano sotto le fondamenta di edifici familiari, esseri mostruosi che riempiono, al tempo stesso, di meraviglia e di terrore: i protagonisti della narrativa lovecraftiana non sono esseri umani, ma terribili forze arcana dell'ignoto. Questo volume comprende i racconti scritti da Lovecraft dal 1897 al 1922.
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