Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L'ultima estate in città - Gianfranco Calligarich - copertina
L'ultima estate in città - Gianfranco Calligarich - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 76 liste dei desideri
L'ultima estate in città
Attualmente non disponibile
10,45 €
-5% 11,00 €
10,45 € 11,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 11,00 € 10,45 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 11,00 € 10,45 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi
L'ultima estate in città - Gianfranco Calligarich - copertina

Descrizione


"Il romanzo è il ritratto ironico, amare e disincantato di un uomo del nostro tempo. A trent'anni, egli si muove a caso tra mestieri discontinui e mediocri, fra convegni e incontri dove i rapporti umani sono effimeri e sfilacciati. L'incontro con una ragazza irrequieta e fragile, che a tratti gli si mette accanto e a tratti compare, e le deliranti divagazioni di un amico distrutto dall'alcool sembrano insediar i nella sua solitudine e accendere in lui una volontà di scelta e un soffio vitale. Ma egli a di essere nel numero di quelli che perdono, per una inettitudine a vivere e per una oscura repulsione verso ogni vittoria. La città che lo accoglie è una Roma inospitale, solenne, vasta e indifferente, e tuttavia prodiga nell'accordare a ogni esule e a ogni randagio qualche zona di protettiva penombra, non amica e non materna ma piuttosto beffardamente complice. La qualità essenziale del romanzo è nell'avere illuminato con disperata chiarezza il rapporto fra un uomo e una città, cioè tra la folla e la solitudine." (Natalia Ginzburg)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2016
Tascabile
1 settembre 2016
180 p., Brossura
9788845282478

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Fabio Scarnati
Recensioni: 5/5

Finalmente lo hanno ristampato dopo 40 anni. Capolavoro

Leggi di più Leggi di meno
lorenzolambe
Recensioni: 5/5

Un romanzo di una bellezza struggente, un'atmosfera magica in una nostalgica Roma di fine "Dolce Vita". Leo Gazzarra, antieroico protagonista che porta un pò la faccia di ognuno di noi, si consuma gli anni e ci consuma gli occhi in una serie di situazioni e momenti, piccoli o grandi che siano, inevitabilmente memorabili ed intensi. Lo stile di scrittura è unico, poetico, familiare e vagamente retrò al tempo stesso, e la magia che ogni frase si porta dietro è così tanta che, chiusa l'ultima pagina, ci si rende malinconicamente conto di quanto si dovrà leggere ancora per rifare un incontro così speciale.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

L’amore per la letteratura ci obbliga ad essere dei ricercatori. Purtroppo tanti piccoli capolavori sono stati seppelliti dal tempo. Di sicuro L’ultima estate in città fa parte di un tesoro sepolto che ancora aspetta di essere portato del tutto alla luce.
Questo libro è stato pubblicato nel 1973. Nel 2010 è stato riproposto da Aragno, ma è rimasto sul mercato per poco tempo. Sul finire del 2016, Bompiani gli ha ridato la gloria che merita. Dal canto mio, ho acquistato quest’opera dopo aver letto un interessante articolo di presentazione sul blog Zona di Disagio di Nicola Vacca.

Ed ecco il miracolo. Un romanzo di valore, che ha preso posto tra i miei libri preferiti, tra quelli che ricorderò e che consiglierò.

Leo e Roma, una storia di amore e di odio. Il protagonista è un settentrionale che giunge nella Città dei Papi in cerca di aria nuova. Porta con sé delle aspettative, ha voglia di esperienze esaltanti, ma ha anche bisogno di tanta pace. Così, giunge nella Capitale con una valigia contenente lo stretto necessario e con l’anima in subbuglio. Si aggira per le strade come se non avesse una meta, eppure il suo tormento è proprio quello di trovarne una. Quale? Non lo sa.
Trova lavoro come ricopiatore di articoli giornalistici, ma è poco incline ai sacrifici che gli vengono chiesti. Verrà introdotto nel mondo della televisione, ma vi resterà solo un giorno. Quell’ambiente depravato non fa proprio per lui, d’altronde deve già fare i conti con i suoi problemi, tra questi c’è l’alcol. Fatto sta che gliene arriverà uno ancora più grande: Arianna.

Arianna e Leo, una storia pericolosa per due anime fragili. Lei che ama, ma non sa chi. Lei che vorrebbe, ma non sa cosa. Lei che combatte ogni giorno contro se stessa. Così, in questa ambigua relazione, nulla si crea e nulla si distrugge, tutto è un deflagrare e un ricomporsi nello stesso punto spazio-temporale. Eppur tutto si muove. Leo sente che la vita gli sfugge via, gli eventi si susseguono e lo travolgono. Lui non si oppone a questo meschino balletto messo in scena dall’Universo, ma neanche prova a seguire il ritmo della danza, semplicemente osserva e vorrebbe che qualcuno ballasse per lui.
Proprio per questo motivo ha bisogno di evadere. Ci prova con l’alcol, seguendo l’esempio di Graziano, amico ironico e istrionico, decadente e realista, personaggio superlativo che vomita scomode realtà.

Ed ecco a voi L’ultima estate in città. Un romanzo scritto quarant’anni fa, ma ancora tanto attuale perché racconta dell’uomo e l’uomo, si sa, deve fare i conti sempre con gli stessi problemi. Leo infatti sa di essere parte di un complesso di colpa a cui non riesce a dare un nome, tanto meno un’origine. In tutto ciò, la Roma di Calligarich diventa una gabbia in cui la vita e la morte si inseguono, si azzannano, si feriscono e si leccano le ferite a vicenda. E in questo ballo nervoso, l’esistenza diventa un cammino anonimo, senza infamia e senza lode.

Ma l’autore mette in mostra anche il rapporto tra il protagonista e la città. Leo è un uomo che soffre di solitudine persino in mezzo alla folla. Lui è un antieroe che somiglia tanto a quello Straniero di cui Camus ha raccontato le gesta.

La sua unica colpa: credere che l’amore sia una soluzione.

Recensione di Martino Ciano

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Nasce ad Asmara da famiglia cosmopolita di origine triestina. Prima giornalista e poi autore di film e di molti tra i più famosi sceneggiati della RAI, negli anni Novanta fonda al Fontanone del Gianicolo di Roma Il Teatro XX Secolo, vincendo con il testo Grandi Balene il Premio dell’Istituto del Dramma Italiano. Con L’ultima estate in città, suo primo romanzo presentato da Cesare Garboli e Natalia Ginzburg, ha vinto nel 1973 il Premio Inedito. Ha pubblicato con Garzanti il volume di racconti Posta Prioritaria.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore