Compositore, pianista e direttore d'orchestra russo naturalizzato statunitense. Studiò a Pietroburgo e a Mosca con Taneev e Arenskij.?Dal 1893 intraprese come pianista brillanti tournées in patria e all'estero; nel 1904-06 diresse il teatro Bolscioi e nel 1911-13 la Filarmonica di Mosca. Allo scoppio della rivoluzione si stabilì negli usa, continuando la sua trionfale carriera concertistica.?Come compositore si allineò sulle posizioni occidentaliste di Cajkovskij e dell'ambiente moscovita, rivelando già nei primi lavori la sua spiccata propensione per un eclettismo stilistico cosmopolitico.?Un linguaggio armonico personale e un'accesa densità espressiva di stampo postromantico, unita all'avvincente gesto melodico, costituiscono i pregi delle sue composizioni sinfoniche, corali e pianistiche, peraltro non prive di una certa ampollosità e inclini, specie i concerti per pianoforte, a un virtuosismo esteriore.?Tra le sue composizioni più note: le opere Francesca da Rimini (1906) e Paganini (1939), le 3 sinfonie, le Danze sinfoniche e il poema sinfonico L'isola dei morti (1907); i 4 concerti per pianoforte e orchestra; la celebre Rapsodia su tema di Paganini (1934), i numerosi brani per pianoforte solo (tra i quali i Morceaux de fantaisie, 1892, comprendenti il famoso Preludio in do diesis minore) e gli eleganti Lieder per canto e pianoforte.