Dramma per musica in tre atti di Wolfang Amadeus Mozart su libretto di Giambattista Varesco, basato sull'Idomenée di Danchet.
Personaggi
Idomeneo, Re di Creta (tenore)
Idamante, suo figlio (soprano)
Ilia, principessa troiana, figlia di Priamo (soprano)
Elettra, principessa, figlia d'Agamennone (soprano)
Arbace, confidente del re (tenore)
Il Gran Sacedote di Nettuno (tenore)
La voce dell'oracolo di Nettuno (basso)
Prigionieri troiani, uomini e donne cretesi, marinai argivi, guerrieri (coro)
Atto I
Idomeneo, re dell'isola di Creta, è da molti anni assente, impegnato nella guerra di Troia. Suo figlio Idamante governa in sua vece e ha in custodia i prigionieri troiani catturati. Fra di essi c'è una figlia di Priamo, Ilia, combattuta per l'amore per Idamante e la fedeltà alla sua padre. Per conquistarsi la di lei fiducia Idamante fa liberare i prigionieri troiani, suscitando l'ira di Eletta, la figlia di Agamennone, anch'essa innamorata di Idamante; il suo odio per la rivale arriva al culmine quando si diffonde la notizia che Idomeneo è morto in un naufragio. Ma la notizia è infondata: mentre si celebrano sulla spiaggia riti propiziatori, Idomeneo compare sano e salvo.
Atto II
Egli ha però giurato a Nettuno, in cambio della vita, di immolare il primo essere che avrebbe incontrato su suolo cretese; con orrore vede che è proprio suo figlio ad accorrere verso di lui. Confortato da Ilia, che implora clemenza per Idamante, Idomeneo decide di non rispettare il patto divino e incarica Idamante di accompagnare Elettra alla sua terra. Ma un terrificante mostro marino impedisce la partenza; nella costernazione generale Idomeneo rivela il suo giuramento e la sua intenzione sacrilega.
Atto III
Idomeneo ed Elettra soprendono Ilia e Idamante in amoroso colloquio. Elettra grida vendetta in uno stupendo quartetto in cui si scoprono e si contrappongono i sentimenti dei quattro personaggi. Idomeneo deve rassegnarsi a immolare il figlio, ma quando finalmente si avvicina all'altare del sacrificio, Ilia si offre al suo posto. "Deus ex machina" scende dall'alto la voce di Nettuno che concede la grazia, ma ordina a Idomeneo di abdicare in favore del figlio, il quale dovrà sposare Ilia. Folle di gelosia, Elettra invoca le Furia in una superba aria di rabbia, mentre Idomeneo prende congedo dai suoi.
fonte: (Enciclopedia della Musica Garzanti)
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