XY

Non si può dire che sia un brutto libro ma si può senz’altro dire che sia inutile, il che forse è anche peggio. Non ho proprio capito lo scopo che si prefigge considerando che non mi risulta pervenuta nessuna storia degna di questo nome (mi ci sono applicata ma nonostante tutti gli sforzi non ho capito cosa vuole raccontare: un omicidio vagamente splatter e soprannaturale? Un viaggio attraverso i sensi di colpa dei protagonisti? Un’analisi della umana solitudine e di tutte le sue conseguenze? Per me rimane un vero mistero!). E non basta certo l’indubbia capacità dello scrittore -che male non è scritto- per far dimenticare tutto il vuoto che c’è intorno. L’unica cosa che mi consola è che, avendolo ricevuto in regalo, non ci ho speso dei soldi.

Un caso impossibile da risolvere, un pluriomicidio che avviene nel più sperduto paesino montano di Italia, una frazione in cui sono rimasti pochi strani personaggi a viverci scuote l'opinione pubblica, la magistratura ma, soprattutto, la psiche conscia e inconscia degli abitanti e dei due personaggi principali: Don Ermete, parroco della chiesetta devota a San Giuda e Giovanna Gassion, psichiatra. Ed è qui che la partita si gioca: cercare di essere razionali o avere fede? Accettare l'impossibile o negarlo e preferire una grossa menzogna davanti al mistero? Un giallo che si dipana nell'animo umano, che guarisce e distrugge, che denuncia l'ipocrisia della stampa e della spettacolarizzazione. Le cose che non sappiamo spiegarci preferiamo occultarle dietro qualcosa di accettabile, seppur di grave portata. Non siamo disposti a vivere nei misteri, ad accettare quei sottili mondi, psichici ma anche energetici e preferiamo rincorere una logica scientifica per dare una spiegazione a tutto.

XY di Sandro Veronesi. La Nave di Teseo. Un libro intenso che ho letto in questa nuova edizione del 2020. XY è un Romanzo del 2010 in cui Veronesi ci mostra le sue grandi doti di scrittore. Lui, vincitore per ben due volte del premio strega, in questo romanzo di dieci anni fa mi ha di nuovo conquistato. E' un thriller mozzafiato: 11 vite sono state spezzate e, nel piccolo scorcio toscano di Borgo San Giuda, una follia si annida nell'aria. Troviamo il sacordote Don Ermete (lui, Mète, ex giovane degli Sfiorati) e la psichiatra Giovanna Gassion che cercano di salvare quello che resta di questa mattanza. Sguardi, parole non dette, disperazione, rabbia, dolore macchiano le pagine in cui il lettore viene risucchiato. E' l'anima umana che viene fuori, così oscura e tetra e che Veronesi sa raccontare in modo quasi perfetto.