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Anno edizione: 2013
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
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Possedendo tutta la serie de La Lega degli straordinari gentlemen di Alan Moore ho acquistato anche questo Black Dossier che in un certo senso ne rappresenta un corollario. Una serie di storie scritte in prosa o a fumetti, trovate visive e gadget come gli occhiali 3d per apprezzare meglio un racconto disegnato con una tecnica particolare che ne esalta la percezione tridimensionale. Globalmente, ho l'impressione che questo Black Dossier sia stato per Moore una sorta di "divertissement", un modo per stupire i lettori provando tecniche e stili di comunicazione atipici per il fumetto. Non sempre chiarissimo nell'intento, merita comunque l'acquisto per chi possiede la serie della Lega, una delle opere recenti più riuscite del Bardo...
Molto bello il Black Dossier vero e proprio, consistente in una serie di racconti o comunque scritti in prosa, assieme a qualche fumetto didascalico, che illustrano la storia della fondazione della Prima Lega al tempo di Elisabetta I e la storia delle leghe degli altri secoli dal Settecento fino al 1958, anno nel quale è ambientato anche il fumetto che francamente fa ne più ne meno da contorno alla storia delle Leghe, con un James Bond idiota antagonista dei nostri e una Mina e un Allan del tutto fuori contesto nell'Inghilterra paranoica degli anni 50 post Big Brother Orwelliano. Lodevole come al solito il consueto citazionismo di Moore, più irritanti del solito i brutti disegni di O'Neill, da me tollerati nell'Inghilterra tardo vittoriana ma qui a stento sopportabili. Il finale poi è, pure per gli standard di Moore, un delirio totale, a stento comprensibile. Molto, molto lontano questo volume dal bell'esordio della serie. Ora mi appresterò a leggere il volume II, sapendo già che mi divertirà più di questo Dossier Nero.
Una storia avvincente, sicuramente si legge con fame di sapere, come praticamente tutta la produzione di moore, e una edizione fantastica della bao, davvero forse nessuna editrice di fumetti ha questa qualità in italia
Recensioni
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