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Mi è piaciuto molto. Si tratta di una lettura impegnativa sul piano delle riflessioni che inevitabilmente induce nel lettore, nella consapevolezza che il discorso sulla Shoah necessita di continui approfondimenti, letture, studio. Sicuramente da rileggere. Accessibile sul piano linguistico. Consigliato.
Daniela Padoan raccoglie la testimonianza di tre donne deportate ad Aushwitz. Liliana Segre. Goti Bauer. Giuliana Tedeschi. Padoan scava nel profondo di queste donne che seppur di età diverse (13, 19, 30) hanno vissuto lo stesso orrore. Loro raccontano la deportazione, la loro esperienza dentro i campi ma anche la vita dopo Aushwitz. Fino ad ora questo è stato il libro più bello che abbia letto sulla Shoah. Non si tratta di un racconto sterile, fine a se stesso. Si propone, invece, di esaminare aspetti della vicenda che forse non sono stati abbastanza presi in considerazione. Primo fra tutti: c'è una differenza tra uomini e donne? La loro esperienza, il loro dolore e il loro modo di affrontarlo é stato lo stesso? Chi non ha vissuto questa tragedia non potrà mai conoscere del tutto ciò che hannoprovato né ciò che i sopravvissuti provano ancora adesso, ma non per questo bisogna smettere di informarsi e non bisogna neanche aver paura di chiedere cose che non si sanno. Perché un giorno testimoni diretti non ce ne saranno più, ci saremo solo noi che avremo il dovere soltanto di provare a raccontare quanto successo.
Daniela Padoan raccoglie la testimonianza di tre donne deportate ad Aushwitz. Liliana Segre. Goti Bauer. Giuliana Tedeschi. Padoan scava nel profondo di queste donne che seppur di età diverse (13, 19, 30) hanno vissuto lo stesso orrore. Loro raccontano la deportazione, la loro esperienza dentro i campi ma anche la vita dopo Aushwitz. Fino ad ora questo è stato il libro più bello che abbia letto sulla Shoah. Non si tratta di un racconto sterile, fine a se stesso. Si propone, invece, di esaminare aspetti della vicenda che forse non sono stati abbastanza presi in considerazione. Primo fra tutti: c'è una differenza tra uomini e donne? La loro esperienza, il loro dolore e il loro modo di affrontarlo é stato lo stesso?
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