Propr. Maria Rosaria F., attrice italiana. Formatasi nel vivace contesto del teatro d’avanguardia napoletano, esordisce nel cinema in Baby Gang (1992) di S. Piscicelli. L’anno dopo è nella sorprendente opera prima di P. Corsicato Libera (1993), cui seguono Rasoi (1994) di M. Martone e I buchi neri (1995) ancora di P. Corsicato, che ne confermano il ruolo di musa del nuovo cinema napoletano in bilico tra grottesco e melodramma, tra mito e realtà. Dopo Luna e l’altra (1996) di M. Nichetti, che le vale il Nastro d’argento, ritorna al cinema d’autore partenopeo con Teatro di guerra (1998) di M. Martone, l’opera collettiva I vesuviani (1998) di A. Capuano, P. Corsicato, A. DeLillo, S. Incerti, M. Martone, e Chimera (2001) di P. Corsicato. La si vede anche come coprotagonista in Tre mogli (2001) di M. Risi e in piccole parti in Paz! (2002) di R. De Maria e Notturno bus (2007) di D. Marengo.