"Propr. Charles V. J., attore statunitense. Sguardo ceruleo in un volto da eterno adolescente, è presto reclutato dalla Metro (Incontro a Bataan, 1942, di V. Ruggles) presso la quale resta per quindici anni. Divenuto Il nuovo assistente del dottor Gillespie (1942) di W. Goldbeck, in sostituzione di L. Ayres, ruba la scena al protagonista L. Barrymore e raggiunge il grande pubblico con Fra due donne (1944), ancora di Goldbeck. Calibrato nei film di propaganda da fronte interno (Joe il pilota, 1943, di V. Fleming; La commedia umana, 1943, di C. Brown), affronta il genere bellico con piglio documentaristico (Missione segreta, 1944, di M. LeRoy) e antiretorico (Bastogne, 1949, di W. Wellman) in opere originali (Allo sbaraglio, 1951, di R. Pirosh) e di serie (I valorosi, 1954, di A. Marton). Ottimo professionista nel film musicale (Due ragazze e un marinaio, 1944, di R. Thorpe; I fidanzati sconosciuti, 1949, di R.Z. Leonard; Brigadoon, 1954, di V. Minnelli), risulta più brillante nelle vivaci commedie in serie (La duchessa dell'Idaho, 1950, di R.Z. Leonard). Ormai maturo per ruoli drammatici, interpreta L'ammutinamento del Caine (1954) di E. Dmytryk e il lacrimoso L'ultima volta che vidi Parigi (1954) di R. Brooks. Avviatosi alla tv e al teatro, torna al cinema con brio in Appuntamento sotto il letto (1967) di M. Shavelson. "