L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lo stile di Gianni Mura mi è sempre piaciuto e infatti mi piace come è scritto il libro. E la storia non sarebbe neanche male. Peccato che più o meno metà libro sia dedicato al racconto delle tappe del Tour, per altro con ciclisti a metà tra la fantasia e la realtà. Per carità, le tappe si possono saltare, ma leggere un libro con l'idea di saltarne metà non è un buon punto di partenza. E se da una parte Mura fa bell'affresco delle dinamiche della corsa e del suo seguito, dall'altra i personaggi, ispettore Magrite a parte, lasciano un po' a desiderare. Mi aspettavo di più.
Ho trovato il libro molto divertente, godurioso per la descrizione della cultura dei luoghi e per la ricchezza degli aneddotti. Mi è rimasta solo una curiosità che forse hanno avuto anche altri lettori: in che modo ha scelto i nomi con i quali ha ribattezzato alcuni corridori arci-noti?
Peccato. Un ottimo giornalista, grande conoscitore della Francia e della sua gastronomia, del ciclismo, del tour de France avrebbe potuto realizzare una vera e propria "chicca", unica nel suo genere. Invece il tutto si riduce ad una scarna cronaca ciclistica (con nomi parzialmente fasulli che abbattono le emozioni e i ricordi del lettore) e a qualche flash goliardico-gastronomico poco coinvolgente: il tutto tenuto assieme da un esilissimo e banalissimo plot (thriller??). Occasione persa.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Giallo su giallo di Gianni Mura, è il primo romanzo scritto dall'inviato di Repubblica ed è un giallo ambientato sulle strade di quel Tour de France a lui ben note in anni e anni di "scarpinate" dietro alle ruote dei grandi del ciclismo (da Indurain ad Armstrong). Una storia poliziesca ma non solo, in cui Mura "si lascia andare" a tutte le sue passioni: i vini, la buona gastronomia, la poesia francese, le carte, andare a funghi, fare anagrammi. E i gialli di Maigret.
In questo Tour anomalo, subito insanguinato dall'omicidio di una giovane prostituta che voleva adescare un cronista (Gianni, come l'autore), sarà un commissario francese a condurre le indagini: l'introverso e astuto monsieur Jules R. Magrite. Dopo il primo cadavere e l'ingiusta imputazione a carico del giornalista, i lettori si imbatteranno in una lunga scia di assassinii sospetti: nel bagno di un elegante ristorante viene ucciso Dédé, il cronista francese caro a tutti gli amici del Tour. E dopo una cena a Tolosa in onore di Dédé - la grande notte del Cassoulet - prendono corpo i primi veri sospetti. Bisogna attendere però altre morti innocenti e un appuntamento parigino al cimitero di Père-Lachaise perché il Tour possa lavare via il sangue dalle sue strade e perché Magrite riesca a svelare il fitto mistero.
Un romanzo originale, che esaspera il gioco fra realtà e finzione mescolando nomi reali e nomi fittizi del ciclismo mondiale e disegnando due affascinanti figure maschili, per molti aspetti complementari: un reporter edonista legato a leggende ciclistiche, a canzoni raffinate alla Paolo Conte, al rito della tavola, e un commissario anomalo, così letterariamente perfetto da fondere nel nome l'ombra del commissario Maigret e le ombre del pittore surrealista Magritte. E, sullo sfondo, la "banda" dei giornalisti internazionali, qui descritta come una carovana di uomini sensibili alle belle donne che quando può mangia bene (e beve meglio), e si industria con passione e stile a ricreare per i lettori il clima delle tappe, gettando il suo sguardo umano sulla quotidianità bizzarra di una delle manifestazioni sportive più fascinosamente epiche.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore