L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
A mio modesto parere, si tratta di un libro che si divora avidamente e in pochissimo tempo, grazie alla fluidità ben risaputa delle parole che si rincorrono quasi scivolando una dopo l'altra. Caratterisca ormai ben nota dello scrivere vivo della dolce Scrittrice. Peccato poi non rimanga nulla, a parte un senso di angoscia dilaniante, che volendo può spingere a riflettere (ad es. del perchè si è spesa la cifra per l'acquisto del libro). I due racconti sono molto infantili e poco penetranti, slegati e inconcludenti, a parte qualche passaggio ben riuscito. Riesce infatti a incastonare qualche interessante immagine sensoriale, potenzialmente emozionante, in mezzo a un oceano di imperfetti descrittivi che alla lunga...
Discretamente insignificante. Riesce solo a creare un'atmosfera nebulosa, di tristezza e rassegnazione. Ho letto anche "presago triste" (e già il titolo...) ma non riesco a trovare niente di coinvolgente in quest'autrice.
Hard-Boiled/Hard-Luck o Hadoboirudo/Hadorakku, 1999, mentre di solito, mi trovo nella posizione di difendere un libro che molti denigrano questa volta, mi trovo a passare dalla parte opposta. Innanzitutto e' molto difficle dare un giudizio su un libro cosi' disomogeneo, sono due racconti, il primo, vuoto, banale e scontato, mentre il secondo e' gia' piu' interessante. Presumo che, chi ha dato un voto alto a questo libro (considero solo chi conosce gia' i libri dell'autrice) lo abbia fatto pensando solo all'ultimo racconto che e' quello che resta piu' impresso, altrimenti sarei felice che qualcuno mi spiegasse perche' trova bello questo libro, e sopratutto cosa resta del primo racconto, sembra una puerile storia d fantasmi senza capo ne' coda e dire che io ho letto tutta la Y. e ne apprezzo anche i lati piu' descrittivi e di sole emozioni che, di norma, riesce a trasmettere. Sul secondo racconto andiamo meglio, ma e' troppo corto per lasciare una grossa impressione e per giustificare un libro intero.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore