Compositore e critico musicale statunitense. Studiò a New York e a Berlino, dove seguì i corsi di musicologia di E. von Hornbostel. Sin dal 1927 svolse in patria intensa attività pubblicistica e pedagogica, adoperandosi in particolar modo per la diffusione della musica contemporanea. C. fu considerato uno dei compositori americani più avanzati del '900: sperimentatore infaticabile, approfondì tecniche musicali d'avanguardia (fu tra l'altro l'ideatore e il teorizzatore del cluster, la cui realizzazione, al pianoforte, comporta l'impiego dell'avambraccio, del gomito e del pugno) e si occupò anche di etnomusicologia. Compose una quantità impressionante di lavori, anche per organici non convenzionali e con frequente impiego di musica etnica: 21 sinfonie e molti altri pezzi per orchestra (in cui spesso si avverte l'influsso di Ch. Ives), vari concerti, fra cui Concerto piccolo per pianoforte e banda, Concerto per percussioni (1959), Concerto brevis per fisarmonica (1961); musica da camera e per pianoforte, cori e liriche.