Il mistero della gazza ladra. Le indagini del commissario Bertè
- EAN: 9788867001637

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NOME: Gigi
COGNOME: Berté
CAPIGLIATURA: già brizzolata
TAGLIA: (troppo) large
PENSIERO: sottile
INTELLIGENZA: spessa
PIANTA PREFERITA: paulonia
PUNTUALITÀ: lombarda
GELOSIA: calabra
VIZIO CHE NON HA PIÙ: fumo
VIZIO CHE HA SEMPRE: mangiare molto
INSOFFERENZA 1: locali affollati
INSOFFERENZA 2: andare per negozi
STILE (secondo la Patty): antiquato
STILE (secondo la Marzia): classico
Se credeva di trovarsi in una sorta di prepensionamento, si sbagliava di grosso: da quando è stato esiliato a Lungariva, «ridente» paesino ligure, il commissario Berté ha dovuto affrontare una serie di casi che lo hanno fatto lavorare più di quando era a Milano. Adesso è alle prese con l’omicidio brutale di una nota commercialista, con tutto un contorno di ex convivente, amica cartomante, amante, clienti raggirati: uno spaccato umano a suo modo interessante per Berté, poliziotto con la passione per la scrittura che, dopo l’umiliante rifiuto da parte di un editore di pubblicare i suoi racconti, si è buttato in un noir ambientato proprio nel mondo dell’editoria.
Così ha meno tempo per almanaccare sulla Marzia, sposatissima proprietaria della pensione in cui vive, e di arrabbiarsi con la sua ex, la Patty, che quell’ex non l’ha ancora digerito.

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12/05/2020 16:54:05
Piaciuto questo commissario. Dopo Montalbano e Rocco Schiavone, anche lui è entrato nel mio cuore. Bella la scrittura, l'ambientazione, il ritmo, la caratterizzazione dei personaggi. Simpatico, sognatore e allo stesso tempo con i piedi per terra questo commissario con il 'vizio' della scrittura. Carino il modo in cui il racconto che il commissario sta scrivendo viene alternato all'indagine che conduce nella vita reale. E poi, l'ho appena conosciuta, ma mi sono già affezionato al personaggio morbido e buono della Marzia.. Vorrei leggere gli altri libri.
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03/04/2017 18:12:41
scorre bene, interessante la trama, ma l'impianto narrativo è un poco usurato. Le didascalie delle sue riflessioni alla fine, per quanto simpatiche, vengono a noia. L'intermezzo del racconto del commissario col pallino dello scrittore, distrae il lettore, non certo favorevolmente. E rimane una figura di commissario già letta troppe volte.
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08/03/2017 12:45:34
Leggero passo indietro del Commissario Bertè; i precedenti romanzi sono stati caratterizzati da un miglioramento costante sia nello sviluppo della trama che in quello dei personaggi, in quest'ultimo, invece, la trama rimane sempre un po abbozzata così come le vicende personali del protagonista. Si ha l'impressione di un impegno non molto profuso in questo lavoro. Non è noioso da leggere, ma speriamo che nel prossimo si rivedano quelle qualità viste precedentemente.
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24/08/2016 14:28:05
Come si dice anche in conclusione di questo libro: "ci sono più scrittori che lettori", ne consegue che siamo sommersi da libri. Guai ipotizzare una qualsiasi forma di censura ma sarebbe auspicabile un'autocensura da parte degli autori. Pur tenendo conto che qualsiasi mostricciattolo è bello per chi lo ha generato, praticando un po' di sana autocritica preventiva, forse, si potrebbero eliminare dell'inutile carta. Io ci casco sempre perché continuo a sperare di trovare qualche buon autore italiano di polizieschi. Venendo al Martini, mi sembrava che, a parte il primo veramente da principiante, stesse cercando di migliorarsi, sempre con tutti i suoi limiti; con quest'ultimo è precipitato negli abissi. Il Martini, per dire le autrici, forse legge/leggono troppi polizieschi altrui e di basso livello, sciommiottandone anche malamente il dire e il fare. Difficile elencare cosa non vada, manca di tutto; la parte migliore è il racconto inserito.
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16/08/2016 11:19:21
Gradevole come i precedenti, scorre via piacevolmente senza lasciare in bocca grandi sapori ma discreti profumi. Personalmente preferisco Bertè al più osannato Rocco Schiavone
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22/07/2016 22:00:08
Lungariva è alle prese con un altro omicidio eccellente: si tratta di una commercialista che negli ultimi tempi è riuscita ad ampliare il numero dei propri clienti, molti dei quali si scoprono alla fine truffati. Le indagini seguono la pista dei soldi, e con fatica il nostro vice questore con la coda riesce ad acciuffare l'omicida rischiando anche la propria vita. Nel frattempo ha trovato finalmente la casa dove poter andare ad abitare un giorno con l'amata Marzia. Chissà se ci riuscirà?
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01/06/2016 12:15:29
Torna il commissario Bertè, torna Marzia, torna Lungariva; insomma, tornano tutti gli ingredienti che hanno fatto amare questa "saga", ormai arrivata al suo quinto capitolo. Bertè continua ad essere quel personaggio umano, amato da chi ha imparato a conoscerlo fin da LA REGINA DEL CATRAME. Gli ingredienti che hanno reso piacevoli i romanzi precedenti ci sono tutti, con un'indagine che si dipana, questa volta, in maniera più lineare rispetto alle precedenti. Il romanzo, in questo senso, non tocca le vette degli ultimi, ma risulta davvero gradevole, ben scritto, come sempre, e costruito con il giusto dosaggio di passaggi investigativi e personali della vita di Bertè. Impossibile non affezionarsi a questo uomo "comune", con i suoi pregi ed i suoi difetti e, proprio per questo, vicino a noi. Immancabile, come sempre, la "storia nella storia", tratto distintivo delle opere di Emilio Martini, questa volta estremamente amara, seppure in perfetta sintonia con le vicende private di Bertè. Insomma, avevo voglia di ritrovare Bertè e non ne sono rimasto deluso. Questo romanzo è meno articolato, nelle indagini almeno, rispetto ai precedenti, ma devo dire che l'intero contesto resta quello impareggiabile che mi ha fatto seguire Bertè fino ad ora e me lo farà seguire in futuro. Spero, davvero, arrivi presto un nuovo romanzo della serie e che si possa capire come proseguirà il rapporto "altalenante" tra Bertè e Marzia. Complimenti a Emilio Martini per essere rimasto ad altissimi livelli ed il libro è consigliato a chi cerca un ottimo giallo all'italiana; preferibile, a mio parere, leggere i 5 romanzi in ordine per poter apprezzare appieno gli sviluppi nella vita privata e nel carattere del protagonista. Da leggere!
