L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Un ritratto delicato e terribile, spesso increspato da una selvaggia comicità, che è insieme un ulteriore frammento dell'autobiografia di Bernhard
«L'unica differenza tra Paul e me è che Paul si è lasciato completamente dominare dalla sua pazzia, si è calato, se così si può dire, nella sua pazzia e io invece no, io non mi sono mai lasciato dominare completamente dalla mia pazzia, peraltro non meno grande della sua; per tutta la vita io ho sfruttato la mia pazzia, l'ho dominata, al contrario di Paul che non ha mai dominato la sua pazzia io la mia pazzia l'ho sempre dominata e può darsi che proprio per questo motivo la mia pazzia sia perfino più pazza di quella di Paul».Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro è una riflessione sulla solitudine del pensiero indipendente che trova nell'isolamento l'unica via d’uscita dall’oppressione della banalità quotidiana, esemplificato appunto da 'il nipote di Wittgenstein'. Il narratore (Bernhard) racconta la storia di un’amicizia intensa e distruttiva con Paul Wittgenstein, nipote del celebre filosofo, un genio tormentato e autodistruttivo che finisce per soccombere alla sua radicale avversione per il mondo accademico e borghese, vivendo un’esistenza segnata da isolamento, disperazione e conflitto interiore. Ancora una volta Bernhard che mostra il suo disprezzo per la mediocrità e il declino della vita culturale, scagliandosi contro la superficialità e l'autocompiacimento degli intellettuali e offrendo un ritratto del mondo contemporaneo intriso di amarezza e lucidità critica.
Solo i più duri sanno essere anche i più commoventi. Il libro più delicato di Bernhard. Nessun manuale riuscirà mai a spiegare l'immensa tragicità di una frase come questa: "duecento amici verranno al funerale e tu dovrai tenere un discorso sulla mia tomba".
Storia autobiografica di un'amicizia nata tra l'autore Thomas Bernhard e Paul Wittgenstein, nipote del famoso filosofo Ludwig. 122 pagine dedicate alla memoria di Paul, colui che salvò Bernhard dall'orlo del precipizio. Un uomo minato nella psiche ma di profonda intelligenza, un amico sincero e leale, un amico con cui condividere gioie e dolori. Un amico rifiutato dalla famiglia perché aveva rinunciato alle sue ricchezze per donarle ai poveri, un intellettuale con cui era piacevole scambiare pareri sulla musica classica e scambiare lunghe chiacchierate nei caffè di Vienna. Un libro che vuole essere un omaggio alla sua persona, perché Paul è quell'amico raro che ha il potere di farti apprezzare la vita nonostante tutto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore