L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1998
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Alla base di un disco di successo ci sono le canzoni e la produzione. "My Father's Eyes", "Circus", "Pilgrim","Broken Hearted" , "Needs His Woman" e "You Were There" presentano qualità e quantità compositiva per un artista che, se proprio vogliamo trovargli un difetto, non è mai stato prolifico. Eric ha sempre avuto poca fiducia in se stesso , preferendo spesso rifare alla grande Blues Classici o evidenziare autori sconosciuti ai più, vedi ad esempio Jerry Williams o Doyle Bramhall II. Qui ci troviamo di fronte ad un disco autografo tributo al figlio scomparso, al quale si aggiungono ulteriori atmosfere cariche di dolore dovute ad amori non corrisposti o al capolinea ed amicizie perdute. A quell'epoca Eric aveva perso Conor da qualche anno, viveva una relazione contrastata con una giovane italiana di nome Francesca e si separava definitivamente dal manager Roger Forrester, che lo seguiva dagli anni '70. "Ho voluto registrare un album che fosse il mio più triste mai concepito"...queste le sue parole. Eccoci così alla produzione. Clapton ha smontato e rimontato le sue songs avvolgendole in un tappeto di elettronica reminescente del lavoro con i TDF pubblicato un anno prima. La chitarra, a volte rarefatta, rimane ,però, pungente e lancinante. Una delle più belle ballate del disco, "River Of Tears" , splende nell'abbinamento Drum Machine + Orchestra, quest'ultima altra peculiarità del prodotto.. Splendida, poi la cover di Dylan "Born in Time" , un raggio di sole nelle tempesta emotiva di Clapton. Paradossalmente l'unica proposta debole e fuori dal coro è il tributo a Steve Ray Vaughan "Sick and Tired". Molto originale "Inside of Me" che chiude il lavoro, dove oltre al cantato in falsetto del chitarrista troviamo, nell'ultimo minuto del pezzo anche la voce della figlia Ruth. Curtis Mayfield è stato un forte ispiratore del modo di cantare in quest'opera di Slowhand...la forza di Eric è sempre stata quella di non aver mai fatto un disco simile ad un altro.
Un pò di delusione per chi conosce il livello di Clapton.
Alla base di un disco di successo ci sono le canzoni e la produzione. "My Father's Eyes", "Circus", "Pilgrim","Broken Hearted" , "Needs His Woman" e "You Were There" presentano qualità e quantità compositiva per un artista che, se proprio vogliamo trovargli un difetto, non è mai stato prolifico. Eric ha sempre avuto poca fiducia in se stesso , preferendo spesso rifare alla grande Blues Classici o evidenziare autori sconosciuti ai più, vedi ad esempio Jerry Williams o Doyle Bramhall II. Qui ci troviamo di fronte ad un disco autografo tributo al figlio scomparso, al quale si aggiungono ulteriori atmosfere cariche di dolore dovute ad amori non corrisposti o al capolinea ed amicizie perdute. A quell'epoca Eric aveva perso Conor da qualche anno, viveva una relazione contrastata con una giovane italiana di nome Francesca e si separava definitivamente dal manager Roger Forrester, che lo seguiva dagli anni '70. "Ho voluto registrare un album che fosse il mio più triste mai concepito"...queste le sue parole. Eccoci così alla produzione. Clapton ha smontato e rimontato le sue songs avvolgendole in un tappeto di elettronica reminescente del lavoro con i TDF pubblicato un anno prima. La chitarra, a volte rarefatta, rimane ,però, pungente e lancinante. Una delle più belle ballate del disco, "River Of Tears" , splende nell'abbinamento Drum Machine + Orchestra, quest'ultima altra peculiarità del prodotto.. Splendida, poi la cover di Dylan "Born in Time" , un raggio di sole nelle tempesta emotiva di Clapton. Paradossalmente l'unica proposta debole e fuori dal coro è il tributo a Steve Ray Vaughan "Sick and Tired". Molto originale "Inside of Me" che chiude il lavoro, dove oltre al cantato in falsetto del chitarrista troviamo, nell'ultimo minuto del pezzo anche la voce della figlia Ruth. Curtis Mayfield è stato un forte ispiratore del modo di cantare in quest'opera di Slowhand...la forza di Eric è sempre stata quella di non aver mai fatto un disco simile ad un altro.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore