L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Premi
2007 - Nastri d'Argento Miglior Attore Non Protagonista Haber Alessandro
2007 - David di Donatello Miglior Attrice Protagonista Rappoport Ksenia
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Che grande film!il mondo dello sfruttamento della prostituzione italiana visto così da vicino da risultare crudo agli occhi dello spettatore vulnerabile.un immenso Placido e un'immensa Rappoport,per un film che non risparmia niente,dal grande regista che è Tornatore.
Con La sconosciuta il regista siciliano torna invece ai livelli qualitativi che gli competono, e lo fa con una pellicola paradossalmente lontana, per temi e stile, dal cinema che più gli appartiene. Un dramma contemporaneo colorato di giallo ma presentato con le tipiche espressioni del noir, una storia cruda e a tratti violenta che il regista ci propone in modo asciutto, senza però rinunciare ad una dimensione (melo)drammatica ed ad una forte carica emotiva. Il cast è di grande spessore, la Rappoport presta anima e corpo ad un personaggio non facile ed i risultati sono eccellenti, Placido firma un'altra caratterizzazione di qualità dopo il cattivissimo di Arrivederci amore ciao (Soavi), Haber come al solito perfetto nel ruolo del marginale portinaio, chiudono il conto la Gerini, Favino e Piera Degli Espositi (bravissima anche lei). In definitiva un ottimo ritorno per Tornatore, un ritorno ad un cinema forse più di “nicchia” ma in grado lo stesso di emozionare, ennesima incursione vincente nel cinema di genere (recuperate Una pura formalità) per un regista che si conferma tra i migliori in Italia.
Quando il regista più patinato ed incline alla favola ed all'onirismo-amarcord riesce a rendere il suo passaggio ad un genere "altro" niente più che una "pura formalità"! Tecnicamente eccelso - ma Tornatore non lo si scopre certamente oggi - il film ha il solo difetto di voler spiegare tutto nel finale e poggia forse eccessivamente su alcuni passaggi esplicativi (che ammazzano il cinema, come afferma giustamente Tarantino nella bella discussione presente tra gli extra del Blu-Ray dei suoi Bastardi senza Gloria). Eppure si gode lo stesso per la caratterizzazione dei personaggi secondari e per le prove attoriali. Senza contare che per almeno metà film si apprezzerà non poco un mood deviato, che è più invischiante e scuro della pece.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore