La tavola imbandita. Storia estetica della cucina

La bontà e la raffinatezza dei cibi si apprezza non solo con la bocca ma anche con gli occhi. Lo insegna la storia recente e passata della grande cucina: dai luculliani banchetti rinascimentali alle ardite sperimentazioni futuriste, dai trionfi culinari ottocenteschi alle raffinate creazioni degli chef dei nostri giorni, la fantasia è sempre stata di casa tra pentole e fornelli.
In questo interessante saggio, due maestri del gusto ci guidano in un indimenticabile itinerario lungo cinque secoli di arte gastronomica. Avvalendosi delle diverse competenze, maturate rispettivamente nella ristorazione culinaria e nella degustazione e ricerca sociale sull'evoluzione dei gusti, Gualtiero Marchesi e Luca Vercelloni sviluppano una narrazione coinvolgente anche per i non addetti ai lavori, che segue le evoluzioni succedutesi sulle tavole internazionali dal cinquecento ad oggi, con particolare attenzione per cambiamenti e innovazioni. Ricchissimo di contenuti e corredato di numerose e suggestive immagini fotografiche a colori, il saggio propone un approccio alla materia spiccatamente multidisciplinare, che va dall'impostazione antropologia del primo capitolo, dedicato alla dimensione rituale e delle componenti spettacolari della cucina, a quella psicologica del secondo, che tratta dell'apogeo della decorazione. Il terzo capitolo segue una prospettiva sociologica, affrontando il tema del consumo di massa, mentre soltanto l'ultimo presenta un taglio deliberatamente estetico, occupandosi delle novità della cucina contemporanea.