L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Un grande classico della letteratura americana.
«Un capolavoro ora struggente, ora brutale, ora divertente». - The Wall Street Journal
E mentre tu eri fuori a lavorare per pagare l'affitto di quel posto squallido e puzzolente la strada faceva da balia a tuo figlio. E anche molto di più. Diventava madre e padre, educava tuo figlio per te, ed era un padre malvagio e una madre crudele. E, ovviamente, parlandogli di soldi, la strada tu la aiutavi.
Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale e Lutie Johnson è una giovane donna nera che vive a Harlem con Bub, il figlio di otto anni. Quella di Lutie non è certo una vita facile: si è lasciata alle spalle un marito infedele e irresponsabile e deve tirare avanti da sola. Ma è sorretta da un'idea: crede nel sogno americano ed è convinta di poter aspirare a un'esistenza migliore grazie a una vita di duro lavoro. "La strada" è la storia di una lotta: la lotta di Lutie alla ricerca di una casa per il figlio, per farlo crescere lontano dalla paura e dalla violenza, per tenerlo lontano dalla strada, insomma. Le vicende di Lutie e Bub si intrecciano con quelle di diversi personaggi, che vivono nella stessa casa o nella stessa via, tutti alle prese con la stessa disperata lotta per la sopravvivenza. E le loro vite disegnano il ritratto doloroso di una realtà così lontana nel tempo eppure ancora così vicina. A più di settant'anni dalla pubblicazione di questo romanzo, Lutie Johnson resta una figura potentissima - nera e sola è alle prese con un mondo ostile alle donne e pervaso di razzismo -, e la sua vicenda cruda e vibrante ci racconta la storia amara dell'altra faccia del sogno americano, mostrandoci una New York troppo spesso dimenticata. Quando venne pubblicato nel 1946, "La strada" fu il primo romanzo di un'autrice afroamericana a vendere più di un milione di copie, ed è tuttora considerato un grande classico della letteratura americana, nel quale la potenza della testimonianza e la forza della letteratura si sommano regalandoci pagine indimenticabili.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Scritto bene e toccante. E' palpabile la disperazione della madre che vede il suo bambino vivere sulla strada senza alcuna possibilità di riscatto sociale.
Differentemente dalle altre recensioni, il paragone che mi viene istantaneo con questo libro è I Malavoglia di Verga, per cui i protagonisti cercano di migliorare la loro situazione ma falliscono miseramente, in questo modo dando ragione all'ideale dell'ostrica, secondo cui bisognerebbe rimanere attaccati al proprio scoglio, alla situazione sociale in cui si è nati, per restare vivi. Condizione, questa, che peggiora ulteriormente nel caso della gente di colore. Purtroppo ammetto di non essermi affezionata molto alla protagonista, quanto invece agli altri personaggi, anche loro con le loro tragiche esistenze.
Lutie Johnson, giovane e bellissima donna nera, abbandona il marito e va a vivere nella 116th strada a Harlem con Bub, il figlio di otto anni. Lutie cerca disperatamente di migliorare la sua vita e quella del figlio e quindi lotta con tutte le forze per trovare una via d’uscita dal ghetto di Harlem. Qui le condizioni sociali sono spaventose: le palazzine fatiscenti, gli appartamenti striminziti e invivibili, le strade zeppe di rifiuti, le scuole, solo per bimbi neri, pessime. L’unico modo per uscire dal ghetto è far quattrini e questa è l’ossessione di tutti i personaggi che popolano il romanzo: il sogno americano si conquista solo a colpi di mega-dollari. La strada è il co-protagonista di questo racconto, è ossessivamente descritta in ogni pagina e di fatto è una gabbia, una prigione da cui sembra impossibile poter evadere. Scritto probabilmente tra il 1941-42 e pubblicato nel 1946, è anche permeato dalla depressione generata dalla Seconda Guerra Mondiale che, se ha arrecato grandi benefici all’industria, ha impoverito il proletariato e in particolare la popolazione negra, con interi battaglioni di maschi afro-americani inviati allo sbaraglio in terre europee. La strada non porterà fortuna a Lutie, come porterà al disastro Zampanò e Gelsomina, i due protagonisti dell’omonimo film di Fellini. Ci sono potenti parallelismi tra queste due “strade”. Romanzo con atmosfera cupa e angosciante, cieli grigi e freddo intenso nei pochi mesi invernali in cui è ambientato. Permeato da razzismo e sessismo, dove non si vede via di scampo: siamo in epoca pre-Selma (1965) e pre-Martin Luther King. I diritti civili per i negri arriveranno con il contagocce e costeranno sangue e stragi. Il popolo di Harlem qui descritto è messo peggio di Les Misérables di Victor Hugo: entrambi sono sotto-proletariato ma i personaggi di Hugo riescono a vedere luce in fondo al tunnel, luce che sarà qui negata. Romanzo a tutt’oggi di grande attualità poiché il razzismo non muore mai.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore