L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2022
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Altro bel libro di Arpino che con sobrietà sabauda fa un bel ritratto di un uomo fragile ("Non ho coraggio" sono le sue prime parole) arrivato a quarant'anni solo, con un lavoro qualunque, una relazione sfilacciata senza futuro e poco altro. Finché a rompere questo mediocre equilibrio non interviene l'amore più improbabile che si possa immaginare: quello di una suora ventenne che vede ogni giorno alla fermata del tram. Non aggiungo altro alla trama che oltretutto non è così rilevante per lo sviluppo dei personaggi e della storia. Mi limito ad osservare che è un racconto di estrema sensibilità, capace di scavare in poche pagine nell'animo di protagonisti semplici ma portatori di modi di sentire che rimangono uguali nel tempo, seppure in un contesto a noi molto distante (la Torino degli anni cinquanta, mai così umbratile e gelida).
Questo piccolo libro è scritto sotto forma di diario e ripercorre più o meno l'intero mese di dicembre del 1950 della vita del protagonista, il ragioniere quarantenne Antonino Mathis. L'uomo vive una vita monotona: ha un lavoro ben retribuito, una fidanzata da 6 anni e una casa in cui trascorre molte ore in solitudine. Ma la routine è interrotta da un incontro casuale alla fermata del tram con una giovane suora che, ogni sera, segue lo stesso percorso. All'inizio i due protagonisti si scambiano qualche occhiata, si studiano di sottecchi, ma non scambiano una parola. Eppure il ragioniere Mathis, non più giovanissimo, capisce che la vita che sta vivendo non ha più senso, è una vita a cui deve dare un taglio netto. E così segue la suora...e lei attendeva proprio che il primo passo fosse fatto! Decisamente un bel libro, che mi ha dato le stesse sensazioni di indolenza ed apatia de "Gli indifferenti" di Moravia. Sembra che tutto scorra senza che i personaggi facciano niente per fermare o accelerare gli accadimenti, che si trascinino per forza di inerzia e che il destino abbia già deciso tutto, ma che si diverta, nonostante tutto, ad ingarbugliare qualcosa di già programmato.
Letto per caso, senza sapere nulla dell'autore. Libro breve, ma il ritmo della storia risulta un po' lento. È comunque una lettura piacevole.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore