L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2010
Promo attive (0)
Uno dei romanzi piú amati di Michele Mari. Un'ineguagliata enciclopedia magica del nostro Novecento.
Nel 1936 i falangisti fucilano García Lorca, Gide torna dal suo viaggio in Unione Sovietica, Hitler e Mussolini stabiliscono l'Asse Roma-Berlino, Céline consegna all'editore Denoël un rovente libello intitolato Mea culpa , a Milano muore la madre di Carlo Emilio Gadda. E anche la Parigi geometrica di Haussmann sembra pronta ad arrendersi a un destino di catastrofe. Solo i passages, in questo romanzo fantastico di Michele Mari, rimescolano i tempi storici facendo incontrare i vivi e i morti in un sottomondo onirico carico di reminiscenze e di premonizioni. Ci sono luoghi e tempi, nella Storia, in cui tutto si sfiora: il gioco doloroso e affascinante di questo libro è fermarsi sul crocevia, e provare a dar vita alle parole mai dette, alle piú insospettabili affinità.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'ho preso con entusiasmo, alte aspettative e grandi speranze. Pensavo di trovare un Benjamin insolito e questo è accaduto. Le prime pagine, circa un centinaio, mi hanno convinto appieno. Poi, è arrivata la deriva e l'abbandono. Per me è arduo lasciare un libro, è come abbandonare un amore o la speranza in esso. Ma qui, lo riconosco come un mio limite, mi sono arreso. Troppo, di tutto. Troppo Benjamin, che si sfalda, si affievolisce nelle sue ricerche maniacali e n ei suoi incontri irreali e da capogiro, troppi nani, bambole meccaniche e non, automi, morti suicidi illustri o meno, echi o ectoplasmi di altri tempi e forse pianeti, una sorta di autocompiacimento erotizzante verso la citazione o il rimano colto ed iniziatico. Da capogiro, senza provare, tuttavia, vero dolore, tanto meno mal di testa, automizzata o atomizzata anch'essa in questo maelstrom surreale e molesto. Povero lettore! Mi rintano nella mia caverna, attendo l'orso Yoghi succhiando un Wodehouse d'annata. Sine qua non.
Un romanzo post moderno di grande intensità letteraria, scritto in maniera superba. Un viaggio allucinato nella Parigi degli anni '30, tra personaggi storici, letterari ed immaginari, oggetti che prendono vita dai romanzi e dai racconti di grandi scrittori, dalle tre piccole sfere metalliche, simbolo dei tre famosi puntini di sospensione di Celine, sino ai resti dell'Odradek di Kafka. Nani, nazisti, golem, spettri e cospiratori, tutti alle calcagna di Walter Benjamin e Marc Bloch, che come in un processo d'iniziazione al nero, discendono nell'incubo più atroce, dopo tutta una serie di allucinanti rivelazioni. Finale magnifico, degno dei migliori romanzi weird horror d'altri tempi. Il ferro della celebre torre, inteso come simbolo, come elemento di difesa contro le tenebre.
Il romanzo più sperimentale di Michele Mari, sicuramente molti lettori non lo hanno apprezzato per l'estrema esiguità della trama, ma in quanto a ricercatezza linguistica e qualità dell'atmosfera, il nostro autore non ha eguali. Opera fantastica a 360 gradi, un libro che in se' contiene una miriade di rimandi letterari, forma elegantissima ma anche contenuti, un viaggio stralunato e bizzarro nella Parigi degli anni '30. Testo incomprensibile per chi è assuefatto ai moderni linguaggi narrativi, antitesi della letteratura stessa, per fortuna Mari, forse uno degli ultimi rimasti dei veri e grandi letterati, riesce sempre, per la meraviglia dei nostri occhi, a far risplendere di luce propria, l'inestimabile bellezza e complessità della nostra lingua.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore