L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un gran bel libro.
Libro interessantissimo ma molto complesso ,quindi, di difficile lettura. Al riguardo, i continui riferimenti ad organismi amministrativi e polizieschi operanti nell'Unione Sovietica negli anni trenta, non sempre noti e di difficile memorizzazione, uniti al fatto che i principali protagonisti del periodo storico descritto vengono presentati, analizzati e riproposti in tempi cronologicamente distinti e distanti, creano un certo disorientamento nella puntuale comprensione di tutto il quadro storico. Ciò che comunque emerge in modo eclatante è il dispotismo, la ferocia, la rozzezza e la miserevole ,assurda e ridicola -per le motivazioni- repressione attuata negli anni del terrore staliniano. Sembra incredibile che nel mondo occidentale ci fosse stata, allora e anche in epoca successiva, una consistente condivisione o addirittura esaltazione delle politiche, dei processi e delle metodologie adottate nell'Unione Sovietica.
Leggo questo libro perché ne ho trovato la recensione entusiastica su un recente numero di un settimanale a diffusione nazionale (“uno dei più bei romanzi mai letti sugli anni del terrore staliniano” e “l’affresco è degno della più grande tradizione russa: per intenderci siamo dalle parti dei Demoni di Dostoevskij”). La vicenda dell’intellettuale Rublev, dell’alto commissario di polizia Erchov, del contadino-soldato Makeev, del vecchio bolscevico Kondriatiev e del trockista irriducibile Ryjik è senz’altro all’altezza dell’ entusiastica recensione. Due passi tratti dall’opera: “La nuova unione dell’umanità consiste nella sua riduzione, mediante persuasione, allo stato di cadavere” e “Il solo piano che sarà portato veramente a termine è quello degli arresti”, tanto per rendere l’idea della vita miserabile e del terrore che permeavano la Russia del tempo di Stalin e che portava molto spesso direttamente alla fucilazione dell’ inquisito.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore