L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sin dall'inizio del libro vengono citati molti, e tra loro diversi, studiosi, sintetizzando in fulminee sintesi o battute, i loro principali apporti all'economia o alla società (tra altri: Hirshman, Marx, Schumpeter, Huizinga, Touraine, Bell. Giddens, Keynes, Putnam,Galli, Schmitt, Friedman,Hayek, von Mises, Rawls, Nozick, Adorno, Marcuse,etc). Occorre infatti ritrovare le nostre radici, nelle "ispirazioni di sintesi per lo sviluppo della società contemporanea", mettendo insieme individualismo e consumo, da una parte, e uguaglianza e diritti dall'altra. In breve: "Non possiamo non dirci capitalisti" (Albert), ma inscriverci in una impresa community (non soltanto commodity).La formula è di un'economia sociale di mercato nello sfondo culturale umanistico, se non religioso, dell'europa continentale Una terza via tra laissez-faire e socialismo? Comunque sia una dialettica tra grande economia e i soggetti sociali e politici democratici, in cui il mercato è uno strumento di difesa dai cartelli, monopoli e redditi. Accingiamoci, in ogni caso, a costruire una cultura della minore ricchezza, di un benessere più limitato, adeguandoci.
Edmondo Berselli analizza impietosamente lo stato dell'economia "occidentale" e il perché siamo giunti a questo punto. È un approccio coraggioso, solitario, per capire le macerie che ci fronteggiano. Mancano gli intellettuali, i maitre a penser, che indichino una nuova strada verso un'economia giusta. La cultura politica mondiale é orfana di visioni che non si limitino alla bassa cucina delle scadenze elettorali. Non è possibile ritenere quella attuale una crisi passeggera che il Dio Mercato sanerà. L'accusa verso il liberismo monetarista è implacabile: ci sono state vendute improvvisazioni dilettantistiche come fondamenti economici. Chiaro riferimento al tacerismo e al reganismo. Anche la sinistra non è risparmiata, sia nella versione laburista/guerrafondaia di Blair sia nell'accettazione supina del mercato che propugna, prima la liberazione dai lacci statali e poi invoca aiuti per banche che con la truffa hanno riempito i portafogli dei loro dirigenti. Com'è possibile che sia passati dal ritenere iniquo il rapporto da 1 a 40 tra operaio e manager a quello attuale di 1 a 400 (nel caso di Marchionne invece siamo a 1 a 1700) nel silenzio/accettazione attuale? Importante anche l'analisi delle profonde differenze tra il capitalismo USA, governato dall'onnipotenza del libero mercato e quello quasi antagonista tedesco/giapponese attento alle implicazioni umane e la dottrina sociale della Chiesa Cattolica. L'avanzamento delle nuove potenze economiche (Cina, Brasile, India ecc.) ha ribaltato la vecchia divisione del mercato; non c'è più trippa per gatti perché i tempi della crescita infinita sono chiusi. Implacabilmente, Berselli ci ricorda che: "Dovremo abituarci ad avere meno soldi in tasca. Essere più poveri." O se preferite una formula consolatoria: decrescita felice. Per questo non possiamo scrollare le spalle e aspettare il ritorno dei bei tempi andati ma pensare e attrezzarci per il nuovo futuro che deve necessariamente partire dall'equità.
Sono stato spinto a leggerlo dalle recensioni positive di altri utenti, ma vado controcorrente: non mi è piaciuto! Capisco che l'autore abbia cercato di partorire una sorta di testamento spirituale ed una summa del pensiero suo e moderno, ma il testo è frettoloso, generico, confuso, superficiale, fonda secondo me il suo successo su una generale critica alla contemporaneità (che fa sempre audience), lo sfoggio di cultura tramite riferimenti e l'impressione che si forma nel lettore che se tanti sono a supporto di certe idee (fa niente se illustrate in modo confuso) allora le idee sono giuste. L'autore cita un po' di tutto in ordine sparso secondo i suoi personali nessi logici (Marx, Schumpter, LeoneXIII e la crisi islandese, solo nella prefazione) e dà sempre per scontato che tutti sappiano di cosa sta parlando (quanti conoscono la differenza tra tacherismo e liberismo? o tra lo Stato minimo di Nozick ed il capitalismo dirigista delle tigri asiatiche?) Accomuna come superati Fukuyama ed Hegel ma non spiega che i loro presupposti sono completamente diversi nei fondamenti dottrinari e nella contestualizzazione. Accosta il contrattualismo di Locke e di Rawls che in realtà erano molto diversi. Cita (senza citare) Galbraith (interrotto il ciclo del miglioramento di vita), Sapelli (la finanza non può creare ricchezza), Latouche (teoria della decrescita), Beck (i rischi insiti nella modernità), Baumann (la velocità di cambiamento nella e della vita) ed ovviamente Klein (no logo); solo per indicarne alcuni. Cerca insomma di mettere insieme in poche pagine molte più pagine e teorie, quasi tutte di altri. Non lasciatevi abbagliare da questo testo e non crediate dopo averlo letto di avere capito o di poterne trarre insegnamenti; la strada per la comprensione dei molti temi qui citati è complessa e passa di diverse centinaia di altre pagine di altri autori, meglio scritte, meglio argomentate e molto più serie.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore