Attore inglese. Figlio di un colonnello inglese, rifugge dalla tradizione militare dei maschi di famiglia per dedicarsi alla recitazione segnalandosi ancora molto giovane in teatro in ruoli di personaggi nevrotici e tormentati. Al cinema arriva grazie all'allora nascente genere horror nel quale offre la sua migliore interpretazione nel ruolo del dottore genialoide e visionario, padre del celeberrimo mostro costruito con pezzi di cadavere e animato dal fulmine, in Frankenstein (1931) e La moglie di Frankenstein (1935) entrambi di J. Whale. Dopo aver girato pochi altri film – fra i quali Jane Eyre (1934), tratto da E. Brontë e diretto da W. Cabanne, nei panni dell'autoritario Rochester – muore giovane per problemi legati all'alcolismo.