Attrice statunitense. Modella di successo negli anni '20, gira da starlet una ventina di film muti finché approda alla Columbia e con Tutta la città ne parla (1935) di J. Ford, raccoglie il primo vero successo. Recita in quasi cento film ritagliandosi una piccola icona in ruoli di brava mogliettina, consapevole e coraggiosa, compagna ideale degli «eroi qualunque» di F. Capra, che non a caso la vorrà in È arrivata la felicità (1936), L'eterna illusione (1938) e Mister Smith va a Washington (1939). Il suo ultimo film, prima di dedicarsi alla tv, è Il cavaliere della valle solitaria (1953) di G. Stevens, in cui sublima la sua eroina muliebre nei panni della solida contadina Marian che, pur sposa e madre felice, s'innamora del rude ex pistolero Shane osservandolo alla fine, con il groppo in gola, scomparire all'orizzonte nella nuvola di polvere sollevata dal suo cavallo.