I libri più attesi del 2026
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In queste due storie luminose e struggenti, Banana Yoshimoto restituisce l’incanto fragile dell’adolescenza, dove il primo amore e il dolore si intrecciano rivelando la forza segreta che salva e trasforma.

In una Sardegna selvaggia, la riaccensione di un cellulare scomparso apre la caccia a un killer-artista che colleziona corpi, trascinando Corvo e Zardi in un incubo dove il capolavoro finale potrebbe essere loro.

Giuseppe Lupo invita a immaginare il “Medioccidente”, una soglia simbolica tra Oriente e Occidente da cui ripensare memoria, comunità e futuro in un’epoca disincantata.

Bagnara, 1772. La famiglia Florio stringe la vita tra montagna e mare, senza ancora intuire che tra fughe, perdite e ostinati sogni di riscatto sta già germogliando il destino di una dinastia.

Veltroni segue il commissario Buonvino in un’indagine che da Roma porta al mondo digitale, dove tra foto e messaggi emerge la solitudine dei ragazzi e la verità nascosta dietro una morte inspiegabile.

A Tel Aviv e Gerusalemme, le vite di Amir, Noa e dei vicini al Castel si intrecciano tra desideri e perdite, finché l’assassinio di Rabin non incrina ogni fragile equilibrio.

Dacia Maraini racconta il legame con gli animali, denunciando sfruttamento e violenza e invitando a un rapporto più rispettoso e consapevole, capace di trasformare anche noi.

Nei boschi di Norma riaffiora uno scheletro. Mentre i carabinieri cercano un nome, Mencarelli racconta una Latina segnata da ombre antiche e desideri di riscatto.

Dall’infanzia argentina ai vertici della pallavolo mondiale, Velasco attraversa sfide, cambiamenti e conquiste che plasmano un percorso fatto di lucidità, ascolto e continua rinascita.

Dopo la morte di Dennis May, S. è costretta a confrontarsi con una storia di desiderio, trauma e autoinganni, iniziando un viaggio feroce verso la verità che ha sempre evitato.