Scrittore francese. Figlio naturale del famoso Alexandre Dumas e di una sartina, fu riconosciuto dal padre nel 1831. Un romanzo, "La signora delle camelie" (1848), gli spalancò le porte del successo. Il lavoro teatrale che egli stesso ricavò dal romanzo fu portato sulle scene nel 1852 con eccezionale successo, che ancora contiua per il richiamo di uno dei capolavori verdiani, la "Traviata" ad esso ispirato. Nei lavori successivi trattò problemi quali il divorzio, l'adulterio, la posizione sociale della donna: "La società equivoca" (1855), "L'amico delle donne" (1864), "Le idee della signora Aubray" (1867), "La moglie di Claudio" (1873), "Francillon" (1877).
Da: "Enciclopedia della letteratura", Garzanti, 2003