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Anno edizione: 2014
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"La treccia rossa" è un libro di scorrevole lettura che esamina in maniera nuova e documentata gli aspetti relativi alla coltivazione e alla commercializzazione della cipolla rossa di Tropea. Rimangono "aperte" le varie ipotesi sulla provenienza del seme: da quella suggestiva dei Fenici alle varie leggende legate al mare e ancora ricorrenti nelle campagne di Parghelia e Tropea dove la coltivazione di questa varietà di cipolla ha avuto inizio, per come testimoniato dai viaggiatori scesi in Calabria, alla fine del 700. E' in quel periodo che dal porto di Tropea il commercio di questo prodotto si è indirizzato verso gli scali del Mediterraneo per sfociare negli anni 'Trenta del Novecento negli USA ed in molte nazioni europee. La treccia, tipica forma della confezione di questo ortaggio dalla particolare dolcezza e l'adozione della cesta costruita a Bagnara sono stati, unitamente all'intraprendenza di alcuni operatori commerciali calabresi, gli elementi decisivi per la sua affermazione sui vari mercati. Da queste premesse ha preso avvio, sin dagli anni precedenti l'ultima guerra, un originale modello di sviluppo che ha avuto effetti positivi sull'intera economia del comprensorio di Tropea,segnando una netta differenza rispetto al panorama arretrato del latifondo calabrese. La parte finale del libro è dedicata ai tentativi intrapresi nell'ultimo dopoguerra per costituire, su sollecitazione degli importatori del mercato di New York,forme associative tra gli esportatori calabresi per programmare i quantitativi spediti e salvaguardare la "tipicità" del prodotto rispetto alle numerose varietà di cipolla provenienti da altre nazioni.Il libro si avvale di prove documentali inedite che mettono alcuni punti fermi alle precedenti pubblicazioni sull' argomento, come la data della prima spedizione negli USA e di un apparato fotografico che testimonia le varie fasi della lavorazione di questo prodotto,diventato ormai uno dei simboli della Calabria moderna. Rosa Tedesco
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