Nome d'arte di Chan Kong San, attore e regista cinese. Fin da bambino studia recitazione e acrobatica. Inizia a lavorare nel cinema come stuntman e viene subito indicato come l'erede di B. Lee. Nel 1979 esordisce nella regia con Jacky Chan, la mano che uccide, in cui mescola abilmente comicità, ironia e coreografie acrobatiche, caratteristiche che rendono inconfondibili tutte le sue successive prove d'attore e di regista. Il lancio internazionale come attore avviene nel 1980 con Chi tocca il giallo muore di R. Clouse, cui seguono altri fortunati film come La corsa più pazza d'America (1981) di H. Needham, Terremoto nel Bronx di S. Tong (1995) e Pallottole cinesi (2000) di T. Dey. Ammirati senza riserve in patria, i suoi film hanno permesso al pubblico occidentale di familiarizzare con l'esuberanza visiva del cinema di Hong Kong.