Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice italiana di origine libanese. Bruna bellezza mediterranea (è figlia di padre italiano e madre greca), esordisce giovanissima sul grande schermo come protagonista della commedia degli equivoci Signorinella (1949) di M. Mattoli. Tre anni dopo è una convincente Vittoria nel drammatico Il cappotto di A. Lattuada, forse il suo maggiore successo. Nelle pellicole seguenti non riesce però a trovare una definitiva affermazione. È una fidanzata gelosa in Quando le donne amano (1952) di Christian-Jaque, grintosa popolana fiorentina in Cronache di poveri amanti (1953) di C. Lizzani, sensuale e stravagante in Il disordine (1962) di F. Brusati, sofferente e malinconica in Un caso di coscienza (1970) di G. Grimaldi. Dagli anni ’70 si concede occasionalmente per piccoli ruoli in film commerciali di scarsa importanza.