Maurizio Cucchi è nato a Milano nel 1945. Poeta tra i più autorevoli del secondo Novecento italiano, ha esordito nel 1976 con Il disperso, a cui sono seguiti numerosi titoli pubblicati nella storica collana «Lo Specchio» di Mondadori, tra cui Le meraviglie dell’acqua, Donna del gioco, Poesia della fonte, Per un secondo o un secolo, Vite pulviscolari e Malaspina. I suoi versi, sospesi tra cruda oggettività e visionarietà onirica, indagano con acume l’alienazione della condizione borghese e il disorientamento esistenziale.
Nel 2016 ha raccolto gran parte della sua opera poetica nell’Oscar Poesie 1963-2015, cui hanno fatto seguito Paradossalmente e con affanno (2017), Sindrome del distacco e tregua (2019) e La vita docile (2020).
Ha curato importanti antologie, tra cui Poeti italiani del secondo Novecento (con Stefano Giovanardi), e nel 1983 ha redatto un Dizionario della poesia italiana. È anche autore di romanzi e testi teatrali.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Viareggio, il Premio Montale e il Premio Bagutta.