L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2015
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho acquistato questo libro per conoscere le vicende storiche su Federico II, ma non ho fatto la scelta giusta. Nel libro è presente (costantemente) una forte critica agli storici precedenti, perchè hanno mitizzato la figura dell'imperatore; di conseguenza l'autore espone la vicenda storica e subito dopo attacca gli storici che hanno scritto prima di lui. A prescindere dal torto e dalla ragione, leggere un libro così scritto è molto difficile, perchè un rigo è storia e il successivo è polemica, ed è insostenibile, soprattutto per chi voleva semplicemente conoscere la storia. Se sei uno storico appassionato, che già sa tutto e ha letto tutto su Federico II, questo libro puo' andare; ma se volevi un libro per entrare in contatto con la figura storica dell'imperatore, questo libro non fa per te.
Federico II e' una delle due figure storiche in assoluto piu' studiate del Medioevo, superata per quantita' di contributi solo da Francesco d'Assisi e questa di Abulafia e' una delle "versioni" piu' interessanti. Intanto si contrappone al Federico di Ernst Kantorowicz, lo studioso tedesco che nel 1927 pubblico' forse la ricerca piu' importante e discussa sull'imperatore svevo, visto come "moderno", costruttore di uno stato laico e coniatore di una nuova cultura, letteraria, giuridica, filosofica. Abulafia in qualche misura tende a ridimensionare tale impostazione e a riportare lo "stupor mundi" ad una visione piu' tradizionale di sovrano medievale, con i suoi innegabili meriti, soprattutto per le proposte e le idee, e con i suoi limiti - anche politici - che si mostrarono chiaramente dopo la morte nel 1250. In neanche 20 anni i successori persero il controllo - specie in Italia - del vasto impero che Federico aveva creato nel suo continuo viaggiare da Nord a Sud, dalla Svevia alla Lombardia, da Palermo alla Puglia combattendo contro papi, comuni italiani, nobili italiani e tedeschi. Importanti anche le altre ricerche dell'Autore, tradotte in Italia.
Chi era Federico II e come mai un imperatore tedesco ha lasciato così numerose testimonianze in Italia ? Direi che la lettura del libro di Abulafia risponde a queste domande ed oltre a farci conoscere le sue vicende storiche, permette anche di approfondire l’intero secolo che lo vede protagonista. Si comprende come mai la differenza fra guelfi e ghibellini ha in Italia un significato molto diverso da quello presente nelle lotte in Germania; come mai Milano anche dopo la sanguinosa sconfitta di Cortenuova siano così determinati nel resistere al forte esercito imperiale; come la Sicilia fosse allora il granaio d’Europa e come l’organizzazione centralizzata dello stato nel meridione d’Italia fosse allora più efficiente e rinomata di quella della Germania coeva. Il libro si fa apprezzare anche perché Abulafia è sempre chiaro nell’esposizione delle sue opinioni, certo forse è troppo deciso nei giudizi negativi sulle interpretazioni date su Federico II da altri storici ovvero “Questo libro propone una reinterpretazione di un regno, che in realtà é stato decifrato secondo itinerari logici improbabili.”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore