Propr. S. Carmina C., attrice e regista statunitense. Figlia di Francis Ford C., nasce e cresce sui set cinematografici (a solo un anno di vita compare nel capolavoro Il Padrino, 1972). Accreditata come attrice in molti film del padre (spesso con lo pseudonimo «Domino»), nel prequel della saga di Guerre Stellari: Star Wars - Episodio I: La minaccia fantasma (1999) di G. Lucas e in alcuni video musicali («Deeper and Deeper» di Madonna ed «Electrobank» dei Chemical Brothers, diretto da S. Jonze), a soli diciotto anni è cosceneggiatrice dell'episodio coppoliano di New York Stories, mentre nel 1998 fa il suo esordio nella regia con il cortometraggio Lick the Star. Nel 1999 presenta al Festival di Cannes il suo primo lungometraggio, Il giardino delle vergini suicide, dramma «raggelato» sul suicidio di alcune sorelle adolescenti che viene molto apprezzato dalla critica. Nel 2003 scrive e dirige Lost in translation, esile e rarefatta radiografia di una storia d'amore impossibile ambientata in un hotel di Tokyo, che le vale l'Oscar 2004 per la miglior sceneggiatura originale. Marie Antoinette (2006) è il ritratto antistorico della regina di Francia, vista come una giovane donna inquieta, immersa nello sfarzo barocco e anacronisticamente pop della corte di Francia.