Ranpo Edogawa è stato uno scrittore giapponese considerato l’iniziatore del mystery nel suo paese. Si appassionò sin da giovane alla letteratura di genere occidentale, in particolare a Doyle e Poe (lo pseudonimo di E. − letteralmente «a zonzo lungo il fiume Edo» − richiama il nome di Edgar Allan Poe letto nella pronuncia giapponese). Romanziere molto prolifico, scrisse racconti e romanzi che spaziano dal poliziesco all’horror, tra cui La stanza rossa, La poltrona umana (nt), Il passeggiatore della soffitta (1925, nt), La belva nell’ombra (1928) e Il mostro cieco (1931). Diresse dal 1957 al 1965 la rivista «Hoseki» («Il gioiello»), fondamentale nell’evoluzione del poliziesco in Giappone per il contributo dato alla divulgazione di scrittori di genere già attivi, alla formazione di critici di settore e alla scoperta di nuovi talenti grazie all’istituzione di premi letterari. E. è considerato inoltre tra i maggiori esponenti del genere conosciuto in Giappone come ero-guro (acronimo di «erotico-grottesco»), che coniuga magistralmente erotismo e horror, di cui il racconto Il bruco (1929, nt) è un classico esempio. Ellery Queen lo incluse in una lista dei più famosi autori di gialli nel mondo.