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Leggere l'attualità

Una selezione di libri che aiutino a decifrare ciò che accade in Italia e nel mondo e capire i temi più caldi del momento

Terre dei fuochi a nord est

"Io ogni tanto ci penso, cioè, chissà il bambino che mangia la pannocchia di mais cresciuto sui fanghi" Immaginate cinquemila TIR di liquami tossici che allagano terre e campi di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia. Riusciamo a figurarci cosa significa? Possiamo immaginare gli effetti a lungo termine di un simile ecocidio? È un danno incalcolabile, il frutto velenoso delle ambizioni di imprenditori senza scrupoli che non hanno esitato ad allearsi con la camorra e ad approfittare della connivenza di politici corrotti. Questa catastrofe ambientale – denominata anche “monnezza di Stato” - ricorda la violenza perpetrata alla tristemente famosa “terra dei fuochi”: ma forse stavolta siamo in tempo perché pratiche criminali tanto diffuse non diventino normalità. Lo si capisce anche dal numero di inchieste di qualità dedicate all’argomento. Eccone alcune.

Turchia dolce e amara

Sta facendo molto discutere il deplorevole episodio, oramai noto come “Sofagate”, che ha visto negare una sedia alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante l’incontro dei vertici UE in Turchia con Erdogan. È invece con grande gioia che accogliamo la notizia del rilascio, dopo quattro tristi anni di prigionia, dello scrittore e giornalista turco Ahmet Altan, incarcerato con accuse legate al tentato colpo di stato contro il presidente Erdogan. Ma l’ex impero Ottomano, che risplende di una bellezza antica e millenaria, per essere pienamente compreso bisogna leggerlo. Così scopriremo che la sua letteratura è dolce e amara, come anche le sue pietanze e i cambiamenti politici e culturali che ne hanno attraversato la storia. Ripercorriamola dunque attraverso le opere più significative.

Il piano B della popstar mancata

La ricchissima vedova di un petroliere ha un sogno nel cassetto: affermarsi come popstar internazionale. In attesa delle luci di una ribalta che forse non arriverà, si dedica a un piano B che emette suoni sinistri e ben poche melodie. Comincia così una resistibile ascesa fra riciclaggio, esportazioni illecite di capitali, flirt inventati e attività criminali di ogni ordine e grado. È una storia – una brutta storia – che racconta come l’epica mafiosa fatta di silenzi e understatement sia da rivisitare, illuminandone i contorni con le luci di una società in cui tutto può diventare spettacolo. Anche la volgarità del crimine.

Royal rumble!

S’ode a destra uno squillo di Kate. A sinistra risponde una Meghan. Già, fra le due sponde dell’Atlantico volano parole grosse, e il sangue blu – quando ribolle – sembra decisamente di un altro colore. Ma in fondo, quella cui assistiamo in questi giorni, fra un’intervista di Oprah e un silenzio più assordante di un colpo di cannone fra le stanze di Buckingham Palace, è una grande narrazione popolare con buoni e cattivi che cambiano a seconda del punto di vista di chi osserva, improvvisi colpi di scena, inimicizie covate sotto le ceneri di un protocollo immutabile, passioni brucianti e temi attuali che rinnovano il fascino di una saga che – sotto sotto – appassiona proprio tutti.

Il profumo dei soldi senza profumo

Il fruscio delle criptovalute non smette di far rumore: è recente la notizia dell’acquisizione da parte di Elon Musk di una quota miliardaria di Bitcoin, con conseguente impennata del valore della criptovaluta più celebre e discussa del mondo. Ma le oscillazioni e la volatilità di questi “valori digitali” – assieme alle enormi quantità di energia necessarie a crearne di nuovi – sollevano interrogativi apparentemente senza risposta. Arriverà il momento di sostituire i nostri portafogli di pelle con wallet digitali da controllare attraverso una App?

Big Pharma vs. the people?

“Big Pharma” è sul banco degli imputati per le politiche di distribuzione dei vaccini contro Covid-19. L’impressionante rush compiuto nell’ultimo anno dalla comunità scientifica per far fronte alla pandemia comporta ovviamente anche un’opportunità economica per l’industria farmaceutica e i suoi azionisti. Ma dietro a questa nuova “corsa all’oro” si cela un’opportunità per riflettere sul modo in cui scienza e società possono cooperare. Soprattutto quando è in corso un’emergenza sanitaria.

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