Attrice svedese. Di formazione teatrale, esordisce nel cinema sotto la regia di I. Bergman in Il posto delle fragole (1957). In seguito esprime qualità di attrice drammatica misurata, sensuale e dolente, negli indimenticabili personaggi bergmaniani di Marta (Luci d'inverno, 1962), Esther (Il silenzio, 1963), Karin (Sussurri e grida, 1973). Oltre che con Bergman, collabora efficacemente con molti altri registi quali M. Bolognini (Agostino, 1962), A. Resnais (La guerra è finita, 1965), L. Visconti (La caduta degli dèi, 1969), V. Sjöman (Corruzione in una famiglia svedese, 1975), T. Brass (Salon Kitty, 1975), G. Montaldo (L'Agnese va a morire, 1976).