Stefano Benni presenta La bambina che parlava ai libri
Una bambina ribelle e coraggiosa ispirata alla figura di Inge Feltrinelli.
4' minuti | a cura di Redazione Libri IBS
«I libri sono tutto. I libri sono la vita».
Inge Feltrinelli
Una testimonianza di Stefano Benni sulla genesi de La bambina che parlava ai libri, il suo ultimo, bellissimo libro per bambini la cui protagonista ricorda da vicino Inge Feltrinelli.
Quando mi è stato chiesto di realizzare questo racconto per bambini ho riflettuto sul fatto che ho sempre scritto pensando ai bambini. Tutti i miei libri hanno sempre avuto il sogno, talvolta realizzato, di arrivare a quei lettori miracolosi che vanno dagli 8 ai 12 anni. I bambini hanno bisogno di essere sorpresi quando leggono e anche se c'è una folta letteratura che li vorrebbe far diventare lettori seriali, non si spaventano se incontrano qualcosa di nuovo.
Per realizzare questo libro illustrato mi è stato chiesto di pensare a lettori intorno ai sei anni. Allora mi sono sforzato di ricordare cosa leggessi a quell’età e mi sono tornate in mente le fiabe dei fratelli Grimm. Leggevo anche Edgar Allan Poe, ma mi hanno quasi ricoverato per questo motivo e Poe l’ho dovuto abbandonare per qualche anno.
Ho fatto un po’ il prezioso con il direttore editoriale di Feltrinelli, Gianluca Foglia, perché quando abbiamo parlato di questo progetto avevo terminato da poco Dancing Paradiso. Avevo paura di realizzarlo soprattutto perché il mio linguaggio è molto abbondante - a volte anche troppo - e mi dispiaceva rinunciare alla mia lingua immaginosa, ricca di orpelli. Allora ho pensato che la chiave potesse essere la poesia. Realizzare un libro di poesia che i bambini potessero capire e, al contempo, essere letto anche dei genitori più zucconi.
Ma ancora non ero convinto del tutto, così Gianluca ha sfoderato la sua arma segreta: sapeva bene che da piccolo parlavo con i libri e mi ci tuffavo dentro diventando amico dei personaggi! quindi mi ha chiesto se pensando alla bambina che sarebbe diventata la protagonista de La bambina che parla ai libri non mi venisse in mente nessuno… A quel punto, abbiamo fatto il nome di Inge Feltrinelli all’unisono.
La protagonista è una bambina che parla con i libri e, grazie a questa dote, arriva a difenderli e a battersi per loro. È stato un grandissimo regalo per me poter realizzare questo volume, soprattutto per rendere onore a una figura come Inge. Tutti ricordiamo le sue leggendarie ire contro chi non leggesse…
Il mio rapporto con Inge è stato un po’ strano perché, all'inizio, mi vedeva come un selvaggio. Poi invece ho capito quanto amore avesse per i libri e quanto rispetto avesse per me. A me manca molto e penso che manchi molto anche a voi.