Nella cucina editoriale di Feltrinelli: l'editor Alessia Dimitri racconta
L'editor per la saggistica di Feltrinelli ci spiega come, in un momento come questo in cui tutto sembra fermo, in campo editoriale si continua a lavorare. Perché i libri saranno uno strumento prezioso, potranno aiutare a ricostruire una comunità
"Sono Alessia Dimitri, responsabile della saggistica Feltrinelli, e vorrei provare a raccontare come oggi, mentre tutto sembra fermo, noi continuiamo a lavorare. Lavoriamo in una situazione certo strana, che altera la percezione del tempo. Il tempo è una variabile fondamentale per chi fa il nostro mestiere, da molti punti di vista, ma qui vorrei sottolinearne in particolare uno.
La saggistica Feltrinelli, per esempio, ha una quota significativa di quello che in gergo si chiama current affairs, cioè la saggistica di attualità. Ma cosa vuol dire lavorare sull’attualità, considerando che non siamo un giornale, che i tempi di gestazione di un libro (tra scrittura, a volte riscrittura, correzione, stampa, distribuzione) sono almeno di quattro-sei mesi? Quando in editoria parliamo di attualità stiamo parlando di prefigurare il mondo di domani. Ed è particolarmente difficile farlo in un momento in cui la cifra è l’incertezza.
Quindi si tratta di fare uno sforzo di immaginazione e di comprensione in più: si tratta di intravedere nelle pieghe di quello che succede oggi indizi di quello che potrebbe succedere domani. Quello che stiamo vivendo come ci avrà cambiati?
Dopo aver attraversato un momento di limitazione delle libertà personali che la maggior parte di noi non aveva mai conosciuto, come sarà cambiato il rapporto tra potere e cittadini? Saranno cambiate le regole della nostra democrazia?
Penso che la buona saggistica debba sempre partire da domande semplici per dare risposte difficili. Cioè partire da domande che sono di tutti per accompagnare il lettore ad avere una lettura della realtà più complessa, che tenga conto di altri punti di vista.
Perché anche se tutti stiamo vivendo una fatica solitaria, un trauma collettivo avrà bisogno di risposte collettive, di un’elaborazione collettiva.
E in questo senso i libri saranno uno strumento prezioso, potranno aiutare a ricostruire una comunità".
Gli ultimi saggi pubblicati da Feltrinelli

Io sono il potere. Confessioni di un capo di gabinetto
Anonimo Giuseppe Salvaggiulo

Buonisti un cazzo
Luca Bottura

I miei figli spiegati a un razzista
Gabriella Nobile

Il destino del cibo. Così mangeremo per salvare il...
Agnese Codignola
